Cortometraggio dedicato al diritto d'asilo realizzato con i ragazzi delle classi terze della Scuola media Oriani di Alfonsine.
Marzo 2020.
Tratto da una sceneggiatura originale della professoressa Letizia Perrone, il corto riprende il testo di Primo Levi e lo rielabora creando un parallelo con la situazione drammatica che da anni viene vissuata da tutti coloro che sono costretti a lasciare il proprio paese per cercare rifugio in altre nazioni.
Su questo progetto "Emilia Romagna Mamma" ha pubblicato un articolo: "Se questo è un uomo, le stragi del Mediterraneo e la dolcezza degli studenti di Alfonsine".
2° classificato alla XXIII edizione del "Premio Luca De Nigris", promosso dalla Cineteca di Bologna (leggi articolo di "Bologna in diretta").
Le ragazze hanno voluto integrare all'interno del progetto una delle loro passioni (la danza classica appunto) ed hanno elaborato in autonomia una coreografia ex novo che potesse descrivere in modo figurato il ruolo del mare nelle vicende umane delle persone in fuga e in cerca di rifugio.
Anche tematiche che esulano dal normale programma scolastico, complesse e magari drammatiche come quella dei migranti, possono essere oggetto di importanti momenti di approfondimento in classe nel corso dell'anno: gli studenti si sentono ancora più coinvolti quando vengono trattati argomenti che ritrovano poi anche nella loro quotidianità (in questo caso sui social, in TV e magari durante i confronti in famiglia).
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